indagine sulla normativa idd
l'esperienza degli intermediari e
Per effetti dell'approvazione della IDD (Insurance Distribution Directive) e dei relativi regolamenti, sono state introdotte importanti novità nella classificazione degli operatori professionali od economici che, a vario titolo, possono comparire nella filiera della distribuzione assicurativa, nonchè nelle regole cui essi saranno chiamati a conformarsi.
IAMA Sales Professional, nell'ambito delle sue attività dedicate proprio al mondo della distribuzione/intermediazione assicurativa, ha predisposto un osservatorio sulla IDD, con testimonianze dei vari attori: compagnie, intermediari nelle loro varie classificazioni, che ne evidenziano le potenzialità e gli aspetti critici.
Alla luce di quanto sopra, in collaborazione con Ulias, abbiamo predisposto una survey ad hoc presso gli intermediari E aderenti al sindacato, in modo da intercettare la visione sull'IDD di questi primari protagonisti del mercato.
situazione del mercato: numerosità degli operatori
caratteristiche del campione intervistato
Il campione che è stato interpellato nella nostra survey, e dal quale abbiamo estratto le informazioni utili sull'impatto della IDD ha le seguenti caratteristiche:
- Genere: professione prevalentemente maschile (84% uomini)
- Titolo di studio: alto tasso di scolarizzazione elevata (32% laureati)
- Area geografica: significativa presenza al sul (40% Sud e isole)
- Fascia d'età: il campione rappresenta in maggioranza gli over 45 anni (58%), contenuta la quota di under 34 anni (12%)
- Anni di esperienza: il campione presenta un'elevata presenza di esperti con oltre 20 anni di professione (41%)
- Mandati: il campione è composto dal 60% di plurimandatari
- Tipo di collaborazione: il campione rappresenta soprattutto i collaboratori con A (55%) e molto dopo A+B (24%)
chi trarrà i maggiori benefici dall'idd
Analizzando le risposte della totalità degli intervistati, la percezione dei distributori su chi otterrà i maggiori benefici dall'IDD vede in prima battuta gli agenti (A), a seguire vi saranno gli intermediari iscritti in lettera E ed in ultima posizione vi troviamo i Brokers e le altre forme di intermediazione e distribuzione.
conoscenza idd e relative fonti
Per quanto riguarda la conoscenza dell'IDD e i mezzi con cui gli operatori del mercato ne approfondiscono i vari aspetti si può notare come poco meno della metà degli intervistati ritiene di avere una buona conoscenza della normativa, che deriva sostanzialmente da una formazione gestita in autonomia.
effetti sul mercato assicurativo
Considerando la totalità dei rispondenti, a fronte di una moderata positività nei confronti dell'innovazione di prodotto e dell'aumento della concorrenzialità tra imprese si prospetta una significativa titubanza verso la crescita di clienti e degli stessi intermediari.
effetti sull'attività degli intermediari e
Considerando la totalità dei rispondenti si nota come essi percepiscono delle aree di potenzialità verso i Clienti che però non trovano, al momento, un'altrettanta opportunità nei confronti delle Compagnie mandanti e dei prodotti da loro proposti alle reti.
Concludendo si può notare come vi sia una forte titubanza nei confronti della nuova normativa, da parte degli operatori del settore, e come vi sia anche scarsa conoscenza di essa. La scarsa conoscenza implica che gli operatori del mercato vedano questa normativa come un aspetto negativo per loro e non come un'opportunità di sviluppo per il mercato assicurativo.
Tale sviluppo dovrebbe essere alimentato da 2 fattori:
- La maggior conoscenza del cliente
- La costruzione di prodotti maggiormente aderenti alle esigenze della clientela (costruzione e monitoraggio del Target Market)
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