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la finanza etica

situazione e prospettive

art fin etica

- di Carlo Ruggiero - 20 dicembre 2018


Il mondo della finanza etica è una realtà crescente in Italia e nel resto del mondo. Perchè? Quali sono i suoi obiettivi? Perchè sempre più investitori cercano nuove soluzioni per investire i propri risparmi con garanzie di obiettivi?

La visione che gli investitori hanno della finanza è stata collegata sempre al mero raggiungimento della remunerazione del capitale da ottenere, nel rispetto delle leggi, con determinazione senza però ulteriormente valutare altri aspetti nelle scelte operative e di investimento che non fossero quelli strettamente collegati a valutazione tecnico finanziarie.

La nascita della finanza etica è una risposta alla ricerca di nuovi approci al mercato del credito e degli investimenti. Le crisi finanziarie e gli scandali che hanno toccato, anche negli ultimi anni, il mondo finanziario internazionale hanno aumentato la riflessione su modalità operative ed obiettivi nuovi della finanza e la richiesta di strumenti coerenti con questi fini. Gli investitori cercano rassicurazioni su come vengano impiegati i propri soldi, non solo aspettandosi rischi coerenti con le proprie aspettative ma anche che gli investimenti effettuati sostengano l'economia reale, con modalità attente alla societa ed all'ambiente in cui viviamo.

Il RENDIMENTO, il PROFITTO e la REMUNERAZIONE DEL CAPITALE vengono tutti intesi come giustificabili, per un numero crescente di risparmiatori, alla luce degli obiettivi ETICI che gli investimenti così realizzati sono chiamati a raggiungere. Quali possono essere le modalità con cui un investitore può operare nel mondo della finanza etica?

il credito

Un primo esempio, fondamentale, per comprendere questo fenomeno è il microcredito. Nel 1974 il Bangladesh viene colpito da una inondazione cui seguì una durissima carestia. Davanti ad una situazione così grave Muhammad Yunus, economista con un dottorato negli Stati Uniti, propose una soluzione "dal basso": concedere dei piccoli prestiti ad alcune famiglie permettendo loro di costruire alcuni piccoli oggetti da poi rivendere nei piccoli mercati locali (erano dei mobili di bambù). In questo modo, l'aiuto non fu un mero gesto caritatevole, ma divenne uno strumento di sostentamento effettivo alle famiglie che poterono, così, dare inizio a nuove piccole iniziative imprenditoriali.

L'idea alla base di questo progetto è semplice ma di un'efficacia senza precedenti: concedere prestiti a un'ampia fascia di popolazione altrimenti esclusa dal credito perchè composta da individui e famiglie non solvibili, può porre un freno alla crescita della povertà nelle aree rurali del paese. E' su queste fondamenta che viene avviata la Grameen Bank, la Banca del Villaggio, la prima banca mondiale a occuparsi del microcredito.

Nel 2006 Muhammad Yunus e la sua banca vengono così insigniti dal Premio Nobel per la Pace.

Oggi il microcredito rappresenta un approccio sempre più diffuso anche nel mondo occidentale. In un momento storico caratterizzato da un evidente restrizione del credito, la nascita e lo sviluppo di soggetti giuridici caratterizzati dal favorire il finanziamento di microrealtà societarie o di singoli imprenditori è un segnale di apertura verso nuove opportunità imprenditoriali e di lavoro.

gli investimenti

Valutando, invece, il mondo degli investimenti si nota la grande attenzione sulla modalità di scelta dei temi di investimenti e sugli obiettivi, con diversi riferimenti di base. Per compiere la selezione dei titoli, azionari od obbligazionari, da inserire in un portafoglio di un OICR, vengono adottati dai gestori criteri precisi che devono essere sempre mantenuti presenti e che sono una garanzia per gli investitori. Fondamenti etici generali, si potrebbe dire laici (come i criteri ESG Envirolmental - Ambiente, Social - Sociale and Governance - Gestione aziendale), e fondamenti religiosi (in questo caso, crescente è l'importanza della Finanza Islamica, i cui criteri di scelta sono basati sul rispetto della Shari'ah).

Sono cresciuti molto anche i riferimenti di carattere ambientale. Il tema che, ormai da tempo, si sta affermando è, infatti, quello legato agli investimenti che sostengono tematiche green, alla luce delle crescenti problematiche legate all'inquinamento ed all'impatto del CO2 sul clima.

Bisogna tener conto che industria finanziaria ed assicurativa hanno sviluppato diversi strumenti di investimento che rispondono a queste esigenze: fondi comuni, comparti SICAV, ETF di natura etica stanno segnando costanti nuovi record di raccolta sia in modalità diretta che tramite il loro utilizzo in strumenti gestiti, come le Gestioni Patrimoniali Individuali, o polizze Multiramo.

analisi della raccolta

L'analisi della raccolta è un passo fondamentale per comprendere e contestualizzare quanto detto finora.

A livello italiano, importante è l'analisi dei dati pubblicati da ASSOGESTIONI, la socità che raggruppa tutte le SGR operanti sul mercato nazionale e che si cura di pubblicare, mensilemente e trimestralmente, dati di raccolta del sistema risparmio gestito ed approfondite analisi degli stessi.

A fine settembre 2018, relativamente ai fondi classificati come aperti, sostenibili e responsabili, ASSOGESTIONI: 

  1. Ne contava sul mercato italiano 121
  2. Misurava un patrimonio complessivo pari a 15 miliardi di euro
  3. Misurava una raccolta netta positiva da inizio anno pari a 3 miliarci di euro (+20%!)
  4. Misurava una raccolta netta positiva nel terzo trimestre 2018 pari a 649 milioni di euro 

Il grafico sottoriportato rappresenta la crescita del patrimonio gestito in OICR classificati come aperti, sostenibili e responsabili. I dati sono rilevati trimestralmente ed in milioni di euro. 

I numeri raccontano, in maniera evidente, l'importanza del mercato, la sua costante crescita e la necessità di proporre soluzioni in linea con le sue aspettative.

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